Esaurito

Daniele Parisi - AB HOC ET AB HAC

8,00

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Uno spettacolo di e con Daniele Parisi

 

Nella sala d’aspetto di un pronto soccorso, uno con gli organi spostati, uno che odia la primavera e uno con il gomito del tennista, aspettano di essere visitati. Ivano prende le pillole. Lo psicosomatico salta la corda per il problema della malattia della pancia. Un uomo chiede cos’è l’amore, un vecchio gli risponde. Un chirurgo vuole assolutamente operare qualcuno. Un uomo grida dal balcone di un palazzo augurando la malattia peggiore ad un ausiliario del traffico. Il portiere di un palazzo stende

i panni e due calzettoni si interrogano circa gli psicofarmaci. Un vecchio signore esalta ancora la sua potenza sessuale. Una vecchia signora non ricorda se ha dimenticato di prendere la medicina prima di andare a dormire e poi muore.

Biografia

Ragazzino timido e introverso, sin dalla tenera età gridava in faccia a tutti gli sconosciuti fino a perdere i sensi.

Asmatico e allergico ai raggi ultra violetti (così dissero nel 1987),spesso in classe portava gli occhiali da sole: per questo motivo veniva deriso. Un talento ce l’aveva: leggeva una pagina e la imparava subito a memoria. Sua zia era convinta che fosse posseduto dal demonio. A 9 anni, insieme ad un suo compagno di classe, gira un film amatoriale con la telecamera di suo padre dal titolo Highlander 4. Nel cast c’era anche sua sorella: moriva in tutte le scene. Comincia a fare teatro al liceo, si laurea e poi si diploma in recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Fa lo scritturato e cade in depressione. Sogna di perdere i denti. Per non diventare pazzo comincia a scrivere sulla scena realizzando i suoi spettacoli. Quando va fuori dice di essere romano, anche se dentro sa di essere cresciuto tra Ciampino e Albano Laziale. Conta di morire non prima dei 130 anni, salvo complicazioni

Seminario Vescovile

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