Con cinico surrealismo e al ritmo di rapide stilettate dialogiche, i pluripremiati Fettarappa e Guerrieri indagano il peso del mondo che grava su “i giovani” ormai addomesticati, su serial killer narcolettici che, invece che conquistare la piazza, sonnecchiano su un cuscino. Una generazione che preferisce, alle strategie d’attacco, le previsioni meteo e i lavaggi delicati.
Ma allora, che farsene di una bomba? Scagliarla come una molotov contro qualcuno, in un attimo di vitalità terroristica? O piuttosto lasciarla lì e aspettare che si spenga? Disinnescarla, disinnescarci.
In un incalzante scambio di parti, i due attori ci spiattellano, con vivacità performativa, tutte le colpe di quella generazione ormai matura che non è riuscita a donare ai giovani un futuro certo, determinando insoddisfazione, repressione, depressione e ansia.
Un’acuta, sottile e amara riflessione di un giovane, sulla morte della Sinistra e sulla tranquilla remissività della sua generazione ormai imperturbabile ai soprusi sociali e culturali.
progetto ideato e scritto da Niccolò Fettarappa
regia Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri
con Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri
contributo intellettuale di Christian Raimo
produzione SARDEGNA TEATRO – AGIDI
con il sostegno di Armunia Teatro, Spazio Zut, Circuito Claps, Officine della cultura