Alessandra Minervini

3 - 4 Ottobre - Biblioteca Diocesana ore 15:00 - 18:00

Leccarsi le ferite - laboratorio di scrittura autobiografica masochista

La scrittrice americana Flannery O'Connor a proposito della necessità di scrivere, diceva: "Un bisogno disperato degli altri, che rimane inappagato, può farti prendere un indirizzo creativo." Anche per questo i grandi capolavori della letteratura sono nati da un gesto molto semplice: leccarsi le ferite. Se per qualcuno è stato un amore impossibile per un altro è stato la perdita della patria e possiamo continuare all'infinito nella riscoperta delle grandi ferite che hanno avuto il merito (masochistico) di dare a scrittori come Salinger, Woolf, Plath, Hemingway la suggestione giusta per cominciare a scrivere le loro storie (indimenticabili). La nostra vita non è stata da meno. Almeno in quanto a ferite e feritoie, delusioni e sogni infranti, primi amori e ultimi baci. "Leccarsi le ferite" è un laboratorio creativo in cui ci prendiamo la rivincita sulla nostra cosiddetta "ferita narrativa", cioè il motivo che ci fa scrivere o non scrivere. In "Leccarsi le ferite" scriveremo storie brevi a partire dalle letture e dagli esercizi che si alterneranno durante il laboratorio. Percorso adatto a tutti, anche a chi non ha mai scritto o mai sofferto in vita sua.

Alessandra Minervini è nata a Bari, dove ora vive. Si è laureata in Scienze della comunicazione, a Siena nel 2003. In seguito si è diplomata alla Scuola Holden. Da anni è docente Holden per i corsi esterni e online, writing coach, consulente di progetti editoriali. Lavora come editor e insegnante di scrittura presso licei, università, accademie di comunicazione. Suoi racconti sono apparsi sulle principali riviste letterarie italiane (dal 2012 a tuttoggi). Ha pubblicato il suo primo romanzo Overlove (LiberAria, 2016). Scrive di libri e letteratura sul “Quotidiano del Sud” e “Exlibris20”. Nella primavera 2020 ha pubblicato “Bari una guida” per Odos Edizioni. Il suo sito è www.alessandraminervini.info .