Gianni Amelio

Domani è un altro giorno

Una lezione di cinema attraverso le scene più disperate e struggenti della storia del cinema, alla ricerca della sconfinata umanità che si dipana nel dramma e nei mille risvolti del dolore, della memoria e del privato, nell’altalena di incertezza, sconforto e rinnovata fiducia, con la consapevolezza che domani è un altro giorno.

Bio

Gianni Amelio si è laureato in Filosofia. Inizia a lavorare come aiuto regista e operatore negli anni Sessanta. Il debutto come regista risale al 1970 quando dirige la pellicola La fine del gioco, programma sperimentale della RAI. Gianni Amelio, nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi internazionali tra scui spiccano tre David di Donatello e quattro Nastri d'Argento. Tra i film che ha diretto ricordiamo Colpire al cuore, Porte aperte, Il ladro di bambini, Lamerica, Cosí ridevano, e Le chiavi di casa; Tra i suoi libri: Lamerica (Einaudi, 1997), diario di lavorazione del film omonimo, Così ridevano (Lindau, 1999),  Il vizio del cinema. Vedere, amare, fare un film (Einaudi, 2004), Le chiavi di Casa (Marsilio, 2004), La stella che non c'è (Marsilio 2006), Un film che si chiama desiderio (Einaudi, 2010), L'ora di regia (Rubbettino, 2016), scritto con Francesco Munzi, Politeama (Mondadori 2016) e Padre quotidiano (Mondadori, 2018). Insegna al centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 2009 al 2012 ha diretto il Torino Film Festival.

Ci saranno anche